Il lavoro appena terminato dal responsabile del Laboratorio di regia del Master in Cinema e Televisione dell’Università Suor Orsola, Gianfranco Pannone, ovvero il docufilm “Scherza con i fanti” (prodotto da Istituto Luce Cinecittà) sarà presentato come evento speciale nelle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia 2019. Firmato insieme con il musicista Ambrogio Sparagna proprio come il viaggio nella devozione popolare raccontato in “Lascia stare i santi” (2016), il nuovo lavoro di Pannone torna a esplorare l’identità culturale italiana, ma stavolta da un altro punto di vista: “Il film – spiega il regista – vuole essere un viaggio tragicomico nella recente storia d’Italia, e insieme un canto per la pace. Ma soprattutto si propone come un percorso lungo più di cent’anni, dall’Unità d’Italia ad oggi, per scandagliare il difficile, sofferto e anche ironico rapporto del popolo italiano con il mondo militare: e con il potere stesso”.

SCHERZA CON I FANTI - Archivio guerra colore A (1)Bellissimi canti popolari, il prezioso repertorio di immagini e memoria dell’Archivio storico Luce, intrecciato con le immagini di oggi attraverso il paesaggio italiano: tutto questo per aiutarci a ripercorrere quattro diari di guerra. Quelli di: un soldato lombardo del Regio Esercito di stanza a Pontelandolfo, in Campania, dove fu tra i protagonisti dell’eccidio di civili più cruento all’indomani dell’Unità d’Italia; un autista viterbese del Regio Esercito, che nel 1935 andò a combattere in Etiopia, convinto del primato fascista, e che invece scoprì la realtà dei gas ai danni della popolazione locale. Il terzo diario è quello di una giovane donna borghese, che divenne partigiana sulle montagne tra Parma e La Spezia. Infine un sergente napoletano della Marina militare, oggi quarantenne, che ha prestato servizio nelle missioni di pace internazionali e che in Kosovo ha scritto un diario ricco di umanità. I diari si intrecciano con i canti e le musiche popolari di gioia e di dolore scelti, e talvolta composti, dal maestro Ambrogio Sparagna. A completare l’affresco, una partecipazione straordinaria di Francesco De Gregori con la sua “San Lorenzo”, scandita da immagini di distruzione e ricostruzione di un Paese che intendono suggerire innanzitutto la possibilità di una convivenza nella pace.

r.m.
Gianfranco Pannone. Regista e sceneggiatore, tra il 1991 e il 1998 ha prodotto e diretto la Trilogia dell’America (Piccola America, Lettere dall’America, L’America a Roma) e nel 2001 Latina/Littoria, premiato come miglior film documentario al Torino Film Festival. Tra i suoi medio e lungometraggi ricordiamo: Pomodori (1999), Sirena operaia (2000), Pietre, miracoli e petrolio (2004), Io che amo solo te (2005), Cronisti di strada (2006), Il sol dell’avvenire(2008), evento speciale al Festival di Locarno, Ma che Storia… (presentato al Festival di Venezia 2010), Scorie in libertà (2011-2012), Ebrei a Roma, evento speciale alla Festa del Cinema di Roma 2012. Del 2014 il lungometraggio Sul vulcano, finalista ai David di Donatelloe ai Nastri d’argento. Nel 2016 Pannone riceve il Nastro d’Argento Specialeper L’esercito più piccolo del mondodedicato alle guardie svizzere del Vaticano.Nel 2017 realizza Mondo Za su Cesare Zavattini, e Con Ugo, su e con Ugo Gregoretti. I suoi lavori gli sono valsi la partecipazione a numerosi festival italiani e internazionali. Socio fondatore di Doc/It e membro dell’associazione 100autori, è responsabile del Laboratorio di regia del Master in Cinema e Televisione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, e professore al CSC-Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

A proposito dell'autore

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Sergio Scoppetta è un filmmaker, fotografo e web manager italiano. Dal 2008 al 2011 si occupa dello sviluppo e della gestione del sito ufficiale dell’artista Marco Castoldi in arte Morgan. Nel 2014 programma il lancio della comunicazione web del Centro di Progettazione e Ricerca di Ateneo “Scienza Nuova”. Oggi è Web Project Manager di “MCT Master in Cinema e Televisione” dell’Università Suor Orsola Benincasa e di Dancingpost, un magazine di danza tra Napoli e New York.

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