E’ uscito ieri in oltre 150 sale italiane “E fuori nevica”, film di Vincenzo Salemme con Carlo Buccirosso, Nando Paone, Maurizio Casagrande, Margareth Madè e Giorgio Panariello.

Vent’anni dopo il grande successo riscosso dallo spettacolo teatrale, l’attore e regista napoletano ha deciso di portare la sua più celebre commedia anche sul grande schermo. «Sono passati esattamente vent’anni – racconta Salemme – dalla prima volta che portammo in scena lo spettacolo. Ho pensato che un modo carino per festeggiarne l’anniversario era quello di trasformarlo in un film. Ho riflettuto innanzitutto sulla potenzialità cinematografica del testo. Quello che soprattutto mi interessava era dare alla sceneggiatura la capacità di espandersi e aprirsi allargando così il proprio orizzonte narrativo. Spero di esserci riuscito».


La trama del film è da commedia all’italiana: Enzo Righi (Salemme), un musicista da strapazzo eternamente squattrinato che lavora su navi da crociera, riceve un giorno l’invito a presentarsi nello studio di un notaio di Napoli, sua città natale, da cui manca da circa trent’anni. Il motivo di questa convocazione è l’apertura del testamento della madre che richiede la presenza contemporanea di tutti gli eredi. Il protagonista rivede così dopo tanto tempo i suoi due fratelli: Cico (Nando Paone), che soffre di problemi mentali, e Stefano (Carlo Buccirosso), agente di cambio. Quest’ultimo accudisce da sempre il fratello malato assecondandolo in ogni suo momento di follia. Questa situazione rende per Enzo la convivenza davvero difficile ma, per rispettare il volere materno, deve forzatamente riadattarsi alla vita familiare e fare i conti col proprio passato.
«Questa pellicola – spiega il regista – parla di famiglia, di disabilità, di tolleranza e di amore materno: temi universali che arrivano al cuore di tutti. Per questo credo abbiano la forza per raggiungere un pubblico ‘trasversale’ sia dal punto di vista geografico sia da quello generazionale e sociale. Ma, soprattutto, è una commedia che fa ridere». Da notare è appunto “Rido”, che è qui cantata dalla coppia blues formata da Paolo Belli e Loretta Grace, e che accompagna bene i titoli di coda.

Carolina Fenizia

A proposito dell'autore

Napoletana doc classe '87, fin da piccola appassionata di teatro e cinema consegue, con lode, la laurea specialistica in Imprenditoria e creatività per cinema, teatro e televisione presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Dal 2012 collabora con il quotidiano il Roma e nel 2015 diventa giornalista pubblicista. Dal 2013 lavora come addetta stampa e addetta alla promozione per numerosi festival tra cui: Ischia Film Festival, Napoli Teatro Festival Italia e Festival del cinema dei diritti umani. Dal 2015 è inoltre responsabile dell'ufficio stampa del Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli e coordinatrice di redazione del sito del Master di cinema e televisione dell'Università Suor Orsola Benincasa.

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